Immagini a contatto con la città

giovani artisti in archivio

Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini
Ottobre 2003 – Aprile 2004

a cura di Luca Panaro

1)Museo Panini. ott-nov.03Apre il ciclo espositivo il tema “L’HO FATTO PERCHE’” di Antonio Marconi, il quale ha ri-fotografato e video-intervistato alcuni personaggi modenesi. Ritratti di persone conosciute e stimate in città, per il lavoro svolto e per i sogni in cui hanno creduto. Ritratti in bianco e nero di qualche decennio orsono, che hanno permesso a Marconi di avere un dialogo quasi intimo con persone che prima non aveva mai conosciuto personalmente. D’altronde la fotografia è una realtà virtuale! Ma chissà quante volte noi tutti, sfogliando l’album dei ricordi, si è desiderato andare oltre quel triangolo cartaceo per parlare con la persona intenta a sorridere dall’altra parte dell’immagine?
Antonio Marconi ha oltrepassato lo “specchio”. Non soddisfatto del contatto virtuale ha deciso di incontrare personalmente i personaggi “conosciuti” in foto. Li ha ri-fotografati ed ha messo a confronto l’immagine a colori di oggi con quella in bianco e nero di ieri. Marconi gli ha poi domandato il perché si erano fatti fotografare. La risposta è diventata così il titolo delle opere esposte e dei grandi poster che l’artista ha fatto affiggere per le strade di Modena, diffondendo così il messaggio all’intera città.

Luca Panaro

Giò Barbieri: L’ho fatto per continuare il mio viaggio.
Mirella Freni: L’ho fatto per amore della mia città.
Umberto e Franco Cosimo Panini: L’abbiamo fatto perché ci piace il confronto.
Tina Zuccoli: L’ho fatto perché si sappia che ci sono.
Adriano Malavasi: L’ho fatto per vedere l’effetto che fa.
Leopoldo Roncaglia: L’ho fatto perché non l’avevo mai fatto.
Bruno Bonfatti: L’ho fatto perché ci tengo a ricordare.
Valdo Chiapponi: L’ho fatto perché la fotografia è come un orologio .. dopo cinquant’anni è bene vedere che ora è.