MODENA – BALI – MODENA 2

Modena – Bali – Modena 2
di Giò Barbieri
Colombini Editore 2014

volume di pp. 536 – ill. colori e B/N
Euro 25,00

Nota dell’Editore: 4 - Schermata 11-2456976 alle 15.47.29Questo volume integra e completa la pubblicazione dei diari del viaggio a Bali e ritorno che Giò Barbieri, Adriano Malavasi e Paolo Fiorani compirono nel 1969 e che noi pubblicammo in versione integrale nel 2010.
Il primo volume regalava ai lettori la freschezza e l’immediatezza di centinaia di pagine vergate con una calligrafia che visibilmente mutava al mutare delle situazioni, riflettendo in quell’ordine/disordine della scrittura lo stato d’animo del viaggiatore, che annotava con puntiglio e precisione situazioni, impressioni, indirizzi, incontri, riflessioni sul vissuto di quei giorni. Chi legge quelle pagine immagina Giò mentre scrive appunti buttandoli giù di getto: annotazioni schiette e spontanee, intervallate da schizzi e disegni, lasciate sul foglio bianco senza pensare nemmeno lontanamente che un giorno sarebbero state pubblicate. Frasi e pensieri da cui emerge l’entusiasmo per l’esperienza che i tre stavano vivendo a vent’anni, ma anche la paura, il disagio, i dubbi, l’incertezza per un viaggio pieno di incognite. Un viaggio documentato anche da un ricco apparato fotografico: selezione delle 620 immagini scattate nel corso di quell’avventura.
In questo secondo volume Giò ripercorre quel “mitico” viaggio con il distacco dell’uomo che, 45 anni dopo, lo rivive e lo racconta ai lettori descrivendolo giorno per giorno, in modo dettagliato e fedele, ma arricchendolo dei tanti ricordi e riflessioni che non avevano trovato spazio nei diari, per forza di cose sintetici ed immediati, e dell’esperienza che negli anni ha maturato, come persona e come viaggiatore, che è tornato successivamente in quei luoghi, li ha rivisti in altri momenti storici, ha toccato con mano i cambiamenti prodotti dal passare del tempo.
Un viaggio dunque ripensato, mediato, raccontato attingendo ai ricordi che, come si sa, trasformano il passato, perché cancellano particolari e aggiungono alla vita vissuta nuove emozioni: 
re-cordis, “ripassare dalle parti del cuore”. Perché per tutti, non solo per Giò, la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come si ricorda per raccontarla.