Il fascino delle Cameron Highlands

A mano a mano che ci si lascia alle spalle Kuala Lumpur e il trafficato Stato del Selangor, il profilo metropolitano si dissolve per lasciare il passo al paesaggio agreste e dolcemente ondulato del Perak, lo stato soprannominato Land of Grace per la sua bellezza discreta. Rustiche fattorie e sconfinate piantagioni incorniciate da rilievi calcarei, accompagnano il viaggiatore fino a Tapah e Simpang Pulai, le porte d’accesso alle Cameron Highlands, nell’estremo angolo nord-occidentale del Pahang, dove selvagge foreste d’alta quota assediano lussureggianti colline ingentilite dalla mano dell’uomo.

Le Cameron Highlands sono incastonate tra vette che sfiorano i duemila metri, sul crinale della catena del Titiwangsa, la più grande ed esclusiva località di villeggiatura montana della Malaysia. Famosa per le sue piantagioni da tè e per la temperatura gradevole, ha preso il nome dal topografo britannico William Cameron che, per primo, ne tracciò una mappa nel 1885. Il “bel altipiano racchiuso fra più alte montagne”, così definito da Cameron stesso, gli apparve come un paradiso terrestre per la bellezza del territorio, il suolo fertile e il clima fantastico, che non supera mai i 25°C. Quando negli anni Venti le potenzialità agricole della regione vennero rese pubbliche e la strada d’accesso fu completata, ben presto sorsero le prime piantagioni seguite da colonie di contadini cinesi e indiani in cerca di occupazione. Ampi tratti di giungla furono abbattuti e spianati per fare posto ai campi da tè, che diverranno i più grandi della Malaysia. Entrò così nella storia della regione l’allora giovane residente John Archibald Russell, fondatore della Boh Tea Estate, la prima mitica piantagione del paese. I signori dell’epoca elessero subito le Highlands a principale meta di vacanza e sorsero pertanto i primi alberghi e luoghi ristoro. In quasi un secolo di turismo si sono sviluppate moderne infrastrutture alberghiere e sei centri abitati, tuttavia il carattere da belle époque coloniale aleggia sempre sulle Highlands, evidenziato da ordinati poderi, case di campagna in stile Tudor, prati all’inglese e dal Golf Course, in una cornice ambientale rimasta pressoché immutata. L’architettura Tudor impera in altrettanti ville e hotel di recente costruzione. Anche la temperatura notturna che scende fino a 10°C e gli acquazzoni che possono arrivare in qualsiasi stagione e momento, “fanno molto Europa”.

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